Gusto in scena

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I primi giorni di marzo si è svolta la VII edizione di Gusto in Scena alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista a Venezia. A parte la location che senza ombra di dubbio ha regalato una elegantissima cornice all’evento, quest’anno la rassegna, organizzata da Marcello Coronini, ha offerto un viaggio sensoriale unico in cui le degustazioni e gli assaggi hanno fatto felici anche i palati più esigenti. La qualità dei vini era contraddistinta a seconda dell’ambiente di produzione, mare, montagna, pianura e collina e non è mancata una golosa selezione di specialità gastronomiche di tutta Italia.

Quattro eventi in contemporanea hanno deliziato il gusto dei partecipanti: il Congresso di Alta Cucina Gusto in Scena, I Magnifici Vini, Seduzioni di Gola e il Fuori di Gusto, il fuori salone che ha coinvolto i migliori ristoranti e i grandi alberghi di Venezia.

Complice il lavoro mi sono iscritto e ho degustato vini nazionali e internazionali, assaggiato sfizi gastronomici della migliore qualità del made in Italy e mi ha incuriosito la filosofia della Cucina del Senza, in cui i cibi sono cucinati senza sale, senza grassi, senza zuccheri aggiunti, che ha aperto nuovi orizzonti nel mondo dell’alimentazione e verrà presentata all’Expo 2015 a Milano.

I sapori, i profumi, la professionalità entusiasta degli chef nel preparare piatti applicando la filosofia del Senza, mi hanno fatto pensare che la valorizzazione delle materie prime, la capacità di ricercare metodi innovativi, la creazione di un brand che sintetizzi tutte le competenze fanno di un semplice evento uno spettacolo.

E lo stesso avviene se questi ingredienti vengono applicati in qualsiasi altra realtà anche aziendale.

Non trovate anche voi?